Esteban Chaves è senza dubbio uno degli atleti più apprezzati nel mondo del ciclismo. Il suo sorriso e il suo atteggiamento positivo sono contagiosi e portano un raggio di luce nel mondo, a volte superficiale, dello sport professionistico.

Negli ultimi due anni il giovane colombiano ha probabilmente affrontato più alti e bassi di quanti molti di noi ne vivranno nella vita. È arrivato secondo al Giro d'Italia, terzo alla Vuelta a España ed è stato il primo vincitore non europeo del giro di Lombardia, ma ha anche affrontato malattie e infortuni che hanno messo a rischio la sua carriera.

Durante la realizzazione di questo documentario, nessuno sapeva se Esteban sarebbe tornato ai massimi livelli agonistici. Ma la storia ha avuto un lieto fine: la spettacolare vittoria del Giro d'Italia, a maggio 2019. Un buon segno: Esteban sta tornando al massimo della condizione.

Il 16 febbraio 2013 un grave incidente ha rischiato di interrompere la sua carriera. Ha subito diverse lesioni: frattura composta della clavicola destra, fratture al cranio, allo zigomo destro, ai seni mascellari e all'osso sfenoidale, oltre alla perforazione di un polmone e a sospette fratture costali e a contusioni multiple. Per risalire in bici, in questi casi, serve una forza straordinaria, come quella dimostrata da Esteban Chaves.

Durante il ritorno in Colombia ci ha dato raccontato, senza fronzoli, la sua vita in bici e non solo. Le sue lotte e le sue gioie, gli obiettivi passati e quelli futuri. Ascoltiamo quello che lui, la sua famiglia e i suoi migliori amici ci raccontano per saperne di più sugli alti e bassi di questo atleta molto speciale.

Per far conoscere la fondazione di Esteban Chaves, SCOTT Sports ha progettato un telaio Addict RC molto speciale, in occasione dei Campionati del mondo UCI disputati nello Yorkshire e del primo ritorno al Giro di Lombardia dopo la straordinaria vittoria del 2016. Questo telaio Addict RC verrà proposto anche nella collezione 2020 di SCOTT e sarà disponibile in edizione limitata da novembre. Per ogni telaio viene versato un contributo di 200 € direttamente alla fondazione FUN di Esteban.

Il telaio ha i colori della FUN Esteban Chaves. La firma SCOTT sul tubo obliquo riprende lo stesso motivo multicolore della fondazione. La colorazione blu e argento ha un'esclusiva finitura che brilla al sole e dona alla bici un tocco unico. Diversamente dal telaio normalmente disponibile in commercio, in questo caso non compare il nome sul tubo orizzontale, né il logo FUN sul tubo di sterzo.

“Mi rende davvero felice il fatto che SCOTT non solo contribuisca a far conoscere la mia fondazione con questa bici molto speciale e con il documentario, ma che devolva anche alla nostra organizzazione 200 € per ogni telaio venduto.”

“E sono davvero felice di sapere che posso contare su SCOTT non solo per raggiungere i miei obiettivi di ciclista professionista ma anche per lasciare qualcosa alle generazioni future. Mi sono divertito molto a girare il documentario e il risultato è straordinario.”

“Sono anche molto riconoscente a SCOTT per la sua iniziativa di donare 200 € per ogni telaio Addict RC FUN Special Edition venduto. Chiunque ne acquisti uno contribuisce a cambiare la vita dei bambini e ci aiuta a moltiplicare i sorrisi. Tutti dovrebbero sentirsi parte di FUN Esteban Chaves.“

“Da sempre sono riconoscente verso la vita e le opportunità che mi ha offerto; nella mia carriera ho subito diversi incidenti e qualche volta mi sono ripreso da situazioni che sembravano disperate. Ora, con la fondazione, voglio offrire agli altri un po' della gioia che ho ricevuto.”

La fondazione di Esteban si concentra su due elementi di base: Sport (ciclismo) e medicina (ortopedia), in linea con la filosofia di Esteban Chaves e con i valori che rappresenta: ottimismo, perseveranza, disciplina e spirito di squadra.

Con il team FUN Esteban Chaves e la squadra giovanile Clásica Esteban Chaves, la fondazione si impegna per formare atleti integerrimi attraverso lo sport e una competitività sana.

Con il programma Gran Fondo Esteban Chaves, la fondazione si è data l'obiettivo di cambiare la vita dei bambini impossibilitati ad accedere alle risorse necessarie per curare i loro problemi ortopedici, a causa dei quali non possono giocare, scrivere o camminare.

Il 29enne colombiano di Bogotà all'inizio della carriera ha dimostrato potenzialità enormi, vincendo il Tour de l’Avenir nel 2011, per poi uscire di scena un paio d'anni dopo a causa delle gravi conseguenze di un incidente che ha messo seriamente in discussione la sua promettente carriera. Nel 2014, il team Orica–GreenEDGE ha riconosciuto il talento di Esteban e gli ha offerto un contratto di tre anni, ancora prima del suo ritorno ai massimi livelli, a seguito delle lesioni subite. L'anno successivo Chaves ha vinto una tappa della Vuelta a España, concludendo una stagione di successo nel 2016 con il secondo posto al Giro d'Italia, il terzo alla Vuelta a Espa’a e il trionfo al Giro di Lombardia. Nel 2017 però tutto ha iniziato a vacillare, quando gli è stato diagnosticato il virus di Epstein Barr.

Foto/Video: WhereNext
Foto: Tom Schlegel / Kristof Ramon / FUN Esteban Chaves